I dormitori della città sono diventati vere case per i senza fissa dimora. Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus gli operatori hanno lavorato per ospitare stabilmente 100 persone che adesso, in quattro dormitori, vivono ventiquattro ore su ventiquattro. La formula di raggiungere a struttura la sera per lasciarla la mattina dopo non esiste più. Solo in questo modo si possono tutelare i senza fissa dimora da possibili contagi. (di Claudia Brunetto)
La Repubblica Palermo, 26 marzo 2020, Coronavirus, a Palermo gli ultimi trovano una casa – RASSEGNA STAMPA
Posted in Poli Diurni e Notturni, Rassegna Stampa.