Questa mattina a Palazzo Steri si è svolta la cerimonia di benvenuto a Yodit e Henok, la studentessa e lo studente etiopi che attraverso il progetto dei Corridoi Universitari UNICORE 3.0 – University Corridors for Refugees, promosso dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr),
potranno completare il loro percorso studi presso l’Università degli Studi di Palermo.
Dal 2019, grazie al protocollo d’intesa siglato fra l’Università degli Studi di Palermo, il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese, la Caritas Diocesana di Palermo e il Centro Astalli di Palermo, studenti e studentesse rifugiati residenti in Etiopia hanno l’opportunità di raggiungere l’Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi.
Il Centro Diaconale “La Noce” ha aderito con gioia e orgoglio a questa nuova iniziativa di accoglienza che vede nei Corridoi Universitari un importantissimo strumento di promozione di una cultura di pace, di accoglienza ma anche di lotta contro la negazione del diritto di migrare e spostarsi liberamente. Continuiamo a promuovere vie di accesso legali e sicure e a tutelare i fondamentale diritti all’istruzione, all’asilo e a una vita dignitosa, rafforzando alleanze e percorsi di responsabilità condivisa e di reciproca conoscenza.
All’Università di Palermo Yodit frequenta il corso di Laurea Magistrale in Mediterraean Food Science and Technology mentre Henok quello in Management Engineering. All’incontro hanno partecipato, oltre al Rettore e agli studenti Yodit e Henok, il professor Aldo Schiavello, responsabile progetto Unicore di UniPa, don Sergio Ciresi, direttore della Caritas diocesana di Palermo, Anna Ponente, direttrice del Centro Diaconale – Istituto Valdese, Rosario Schicchi, coordinatore del corso di laurea magistrale “Mediterranean Food Science and Technology”, Manfredi Bruccoleri, coordinatore del corso di laurea magistrale “Management Engineering” e Alba Biondo, referente amministrativa Unicore di UniPa e responsabile del settore orientamento.