È stato un percorso all’insegna dell’arte a guidarci in una passeggiata urbana tra negli spazi verdi della storica Villa Giulia, dove i bambini e le bambine della classe seconda della scuola dell’infanzia valdese sono stati coinvolti in un laboratorio artistico a cura della docente d’arte Clara Sorce, Non-site: Robert Smithson.
Robert Smithson, esponente della corrente Land Art, crea una stretta interconnessione tra spazio naturale e spazio culturale attraverso la dialettica fra il “site” e “non-site”, ossia tra sito e non sito che in inglese è per assonanza anche un gioco di parole fra visto e non visto. Le opere dell’artista dal titolo Non-site sono state realizzate a partire dal 1968, si tratta di contenitori di varie forme geometriche, semplici, che contengono materiali grezzi, racconti dall’artista in determinati luoghi da lui esplorati, i site. Il Non-site è la sottrazione di un sito in un contesto artistico, gli osservatori sono costantemente rimandati al sito reale. Essi sono stimolati a visitare il sito originale che in galleria viene visualizzato attraverso foto, carte geografiche, disegni.
I bambini e le bambine hanno vissuto l’esperienza artistica e la poetica dell’artista americano. Nel sito naturale di Villa Giulia hanno prelevato degli elementi naturali trovati nel suolo, e raccontato l’esperienza attraverso uno strorytelling fotografico.
Un lavoro che pone l’accento sul concetto di trasformazione, innescando nei più piccoli una riflessione sull’importanza della natura attraverso la sua esperienza diretta, ossia su come attraverso il prelievo e la decontestualizazione degli elementi dal loro contesto usuale, gli stessi elementi possono diventare arte se inseriti un contesto culturale.