Insieme a tutta la comunità scolastica della rete “Rosa Noce”, anche oggi ci siamo ritrovati nel giardino della memoria di via Nazario Sauro. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze, consapevoli del proprio ruolo di testimoni della memoria, sono stati partecipi di una lunga mattinata di riflessione, con canti, poesie e una performance teatrale, a cura di Raizes Teatro, capace di restituire tutta la potenza e l’intensità di una storia di giustizia sociale che ancora oggi deve essere raccontata.
40 anni fa, la mattina del 30 aprile 1982, Pio la Torre, segretario Regionale della CGIL e del PCI, e Rosario di Salvo, attivista e collaboratore di La Torre, stavano raggiungendo la sede del partito quando Cosa Nostra silenziò le loro vite con una raffica di proiettili.
“Sempre vivi nei cuori e nelle lotte per il cambiamento” è il messaggio affidato a una nuova targa commemorativa che tutta la comunità raccolta oggi, insieme alle istituzioni e alle associazioni promotrici di un percorso di memoria e legalità, ha svelato nel cuore del giardino “Rosario Di Salvo”. Uno spazio che accoglie il monumento dedicato alle due vittime di mafia ad opera del maestro Mauro Giuntini e un luogo caro a tutta la grande comunità scolastica che cinque anni fa ha avviato dal basso un progetto di cittadinanza attiva e un percorso di legalità.