Giovedì 17 novembre il
Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese inaugura all’interno degli spazi di via Evangelista di Blasi 12, l’ “appartamento di sgancio”
Meridiano 13. Si tratta di un nuovo intervento di cura e sostegno a favore dei giovani migranti arrivati in Italia da minori non accompagnati e che si dirigono adesso verso una sempre maggiore autonomia.
Il servizio interviene nella delicata fase di transizione che caratterizza il compimento del diciottesimo anno di età e nasce dall’esigenza di rispondere alla necessità, per i ragazzi, di lasciare la struttura di accoglienza passando per uno spazio casa autonomo ma protetto. I minori stranieri non accompagnati, infatti, a differenza dei loro coetanei che vivono in famiglia, non possono decidere di posticipare il momento dell’uscita dalla realtà di accoglienza che li ospita: raggiunta la maggiore età giunge per loro il momento cruciale di “sgancio” vissuto spesso con poca serenità a causa delle difficoltà di gestirsi pienamente in proprio.
Meridiano 13, struttura realizzata nell’ambito del programma SAI – Sistema di accoglienza e integrazione, ospiterà 5 neomaggiorenni provenienti da esperienze di accoglienza in comunità. L’obiettivo del servizio è quindi favorire il processo di graduale incremento dell’autonomia personale e sociale dei ragazzi presi in carico in vista della deistituzionalizzazione dei loro percorsi.
L’accoglienza può durare da 6 mesi a 1 anno e si conclude con la ricerca di una casa per un’autonomia di più lunga durata. Un processo che prevede una dismissione pensata e maturata per tempo, progettata e co-costruita con i soggetti interessati. Un passaggio che non riduce le difficoltà poste dal mondo esterno ma che tuttavia possono essere affrontate in modo graduale, creando così le condizioni per l’autonomia.
Il percorso è da costruire attraverso un supporto mirato e individuale per attivare le risorse personali di ciascun ragazzo in modo da offrire loro occasioni per sperimentarsi e per acquisire responsabilità a diversi livelli, tessere nuovi legami, esprimere il proprio potere, apprendere da successi e insuccessi.
Il progetto garantirà una presenza delle operatrici che supporteranno i percorsi dei giovani attraverso visite in appartamento e colloqui individuali, e si occuperanno di garantire:
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orientamento e accompagnamento legale;
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tutela psico-socio-sanitaria;
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orientamento e accesso ai servizi del territorio;
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formazione professionale;
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orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale;
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orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
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orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo.
L’inaugurazione di Meridiano 13, prevista per le ore 11.00, sarà preceduta da un tavolo tecnico con i responsabili dei progetti SAI cittadini volto a strutturare le modalità di accesso al servizio e le sue caratteristiche.