Stanno andando avanti in queste settimane le attività de “I luoghi della pena – itinerari di legalità”, un progetto del Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese sostenuto dall’U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna) e rivolto agli utenti che sono in carico al servizio. Un’esperienza intensa di incontri e dialogo con il territorio della Kalsa, le diverse realtà associative, i luoghi d’arte o i siti storici che in quell’area della città insistono.
Durante uno degli ultimi appuntamenti in programma il gruppo di beneficiari coinvolti ha incontrato la dottoressa Rita Barbera, ex direttrice degli Istituti penitenziari Ucciardone e Pagliarelli e componente del Centro Studi Pio La Torre. È stato un incontro denso, per le riflessioni elaborate e la complessità dei temi affrontati. Dalla mafia alle sue implicazioni, dalla garanzia di diritti e giustizia alla libertà intesa come possibilità di scelta e posizionamento politico, ogni persona presente ha avuto l’opportunità di dialogare esprimendo le proprie posizioni in un contesto non giudicante, ascoltando diversi punti di vista e prospettive e confrontandosi su argomentazioni che permeano la nostra società e le nostre vite.
Le iniziative di sensibilizzazione ai temi della legalità e della responsabilità sulle condotte antigiuridiche e gli incontri con associazioni territoriali che si occupano di legalità, attraverso la memoria e la pratica dell’arte, vedranno impegnato il Servizio di Mediazione comunitaria penale del Centro Diaconale, in collaborazione con l’Unità Operativa Mediazione e giustizia riparativa del Comune di Palermo, fino a gennaio 2023.
Un percorso partecipativo per (ri)scoprire il proprio territorio e sviluppare la capacità critica nel leggere il mondo circostante, perché cambiare lo sguardo è possibile.