Abou è arrivato al SAI Casa dei Mirti del Centro Diaconale “La Noce” nel 2021 dopo aver affrontato un viaggio dalla Costa d’Avorio. Qui, impegnandosi tra studio e lavoro, è riuscito da subito a trovare la serenità, il sostegno e la forza necessari a concentrarsi su un nuovo progetto di vita.
Ha le idee chiare. Continuare gli studi, impegnarsi al massimo per iscriversi all’Università e continuare il proprio percorso di crescita: “Un giorno sarò elettricista”, afferma con determinazione.
Non mancano intoppi e ostacoli a rendere più complesso il cammino, ma grazie alla presenza delle tutrici volontarie, educatrici e professioniste dell’equipe del SAI capaci di seguire, comprendere, sostenere e indirizzare le scelte dei 15 minori stranieri non accompagnati oggi ospiti della struttura, disegnare il proprio futuro diventa una scommessa da compiere insieme, con fiducia, e mai da soli.