Nei mesi scorsi, le aule dell’ IC De Amicis-Da Vinci – Palermo di Palermo si sono trasformate in un vivace laboratorio creativo, dove bambine, bambini, ragazze e ragazzi di seconda generazione hanno vissuto un’esperienza di crescita e condivisione. Promosso da BLITZ nell’ambito del progetto SEMI – Servizi Educativi Multifattoriali Inclusivi guidato dal Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese, il percorso ha permesso giocare con l’arte scenica attraverso un laboratorio di costruzione di burattini, sviluppando competenze espressive e relazionali.
Ma l’inclusione ha coinvolto tutta la comunità. Mentre i giovani davano vita ai loro personaggi, le loro mamme hanno partecipato a un laboratorio immersivo di italiano, un’occasione per rafforzare le proprie competenze linguistiche in un ambiente accogliente e coinvolgente.
Il laboratorio ha avuto un impatto significativo sulla cosiddetta “generazione ponte”, quei giovani che spesso si trovano a fare da mediatori tra la propria famiglia e la società. Per alleggerire questa responsabilità, educatori e mediatori culturali hanno guidato il percorso, offrendo ai ragazzi uno spazio libero in cui esprimersi e imparare senza il peso di dover tradurre o spiegare.
Grazie a un’area dedicata al babysitting, anche le madri con figli più piccoli hanno potuto prendere parte a questa esperienza formativa, senza rinunciare alla possibilità di apprendere e creare nuove connessioni.
SEMI – Servizi Educativi Multifattoriali Inclusivi è un progetto di rete sostenuto dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, con il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese come capofila e la collaborazione di partner educativi e culturali impegnati nella costruzione di una comunità più inclusiva e solidale: l’Associazione Culturale BLITZ, l’IC De Amicis-Da Vinci – Palermo, l’Istituto Comprensivo Boccadifalco Tomasi di Lampedusa, l’Istituto Comprensivo Antonio Ugo, la Cooperativa Sociale Parco Uditore Palermo, la Direzione Didattica “A. Gabelli”, l’IC Russo-Raciti – Palermo e il Comune di Palermo.