Nelle classi dell’Ic Boccadifalco Tomasi di Lampedusa da diverse settimane sono in corso alcune delle azioni del progetto Semi. In questo video, il racconto dell’attività di mediazione scolastica sviluppata dalle mediatrici del Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese e dell’Unità Operativa Mediazione Giustizia Riparativa del Comune di Palermo che, da anni collaborano nella promozione di percorsi e modalità alternative per la gestione dei conflitti, attraverso i principi e le pratiche della giustizia riparativa.
All’interno dell’ambiente scolastico, questo approccio favorisce un clima positivo, il benessere degli studenti e delle studentesse e la prevenzione di comportamenti discriminanti e conflittuali. La mediazione scolastica ha lo scopo di creare un nuovo spazio di gestione dei conflitti, stabilendo un clima di fiducia, educando al rispetto dell’altro, migliorando la propria consapevolezza di sé, le relazioni e la comunicazione per favorire un ambiente più armonioso.
Il progetto SEMI – Servizi Educativi Multifattoriali Inclusivi, sostenuto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e coordinato dal Centro Diaconale “La Noce”, è attivo in diverse scuole del territorio palermitano con il coinvolgimento di istituzioni ed enti del terzo settore, impegnati a offrire a bambine e bambini, ragazzi e ragazze, ma anche le loro famiglie, attività educative ed esperienze formative in orario scolastico ed extrascolastico.
Il progetto vede il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese capofila insieme ai partner Associazione Culturale BLITZ, IC De Amicis-Da Vinci – Palermo, Ic Boccadifalco Tomasi di Lampedusa, Istituto Comprensivo Antonio Ugo, Cooperativa Sociale Parco Uditore, Direzione Didattica “A. Gabelli”, IC Russo-Raciti – Palermo, Zabbara – Cinema for Inclusion e Comune di Palermo.